Laddove il Sacro si rivela

Perché le persone si addensano nei luoghi mondani, mentre i luoghi sacri rimangono vuoti?

Perché la moltitudine cerca piaceri fugaci,
dove il frastuono danza con l’illusione,
mentre chi cerca la verità si ritira nella solitudine
poiché la sacralità si cela dove il rumore non può entrare.

Non è la solitudine che rende un luogo sacro,
ma il cuore che lo cerca con animo quieto.
Se la moltitudine invadesse quelle sponde,
il sacro svanirebbe, come eco che si disperde nel vento.

Nel silenzio i luoghi sacri trovano respiro,
dove pochi passi lasciano segni leggeri,
la folla svanisce, si dissolve il rumore,
e in quel vuoto fiorisce la presenza del sacro.

L’anima del sacro non vive nel numero,
ma nella solitudine che accoglie il mistero,
nei vuoti colmi di pace e luce interiore,
là, dove il mondo si dissolve nella quiete.

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