Specchi di liberazione

Cosa può sciogliere le catene della mente,
se non l’occhio vigile,
la costante luce che splende nell’osservare se stessi?

Osserva il corpo, respiro dopo respiro,
senti le sensazioni fluire come fiumi sottili.
Scruta la mente che si svela,
ogni pensiero visto, un nodo che si dissolve.

Nel silenzioso intreccio dei pensieri,
scopri la chiave celata nell’abisso interiore.
Consapevolezza: lanterna che illumina l’oscurità,
sguardo che scava oltre il velo delle illusioni.

L’introspezione è la mappa del viaggio,
specchio limpido che riflette l’invisibile.
Solo chi conosce il proprio labirinto,
troverà la via per uscirne.

Nel Sublime risiede il maestro,
colui che ha visto oltre,
che indica il sentiero tra le nebbie della mente,
e illumina la strada verso la liberazione.

Ci aiuta anche uno sguardo oltre il nostro,
un’anima libera, un compagno, un rifugio,
specchio limpido in cui rifletterci,
per vedere ciò che da soli
sfugge ai nostri occhi.

Attento, però, alla compagnia ingannevole:
chi condivide i tuoi stessi difetti,
o ne porta di nuovi e più sottili,
non spezza catene, ma le stringe.

Scegli la luce che illumina,
non l’ombra che confonde.

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